• Pubblicata il
  • Autore: Fulgenzio
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Una giornata particolare - Catania Trasgressiva

Fra poco son 50. Tante ne ho viste e tante ne ho combinate.Si finisce di imparare solo alla fine dei nostri giorni.Isa si chiama , Isabella ovviamente. Bella come il sole, scultorea nel fisico,appassionata e appasionante come pochi. Viene dal brasile , ovviamente. Altrettanto ovviamente e' un transessuale.La mia bisessualita' mi porta di tanto in tanto alla frequentazione di queste macchine del sesso. Non amo rapporti fugaci, ho i miei tempi.Con loro , con queste "anime perdute"non ci faccio sesso a macchinetta, ci faccio l'amore, anzi , facciamo l'amore.
La trovo qui , proprio qui , su queste pagine , in un pomeriggio di inizio primavera anonimo, spento, ma che presto si stava accendendo.
"...pronto?...si...senti....se sei libera verrei da te....dai lascia stare che con me non funzionano le solite frasi....non ne ho bisogno....non mi frega di quanto costa il tuo tempo , non mi frega di andare di corsa...ho voglia di stare un po' di tempo con te senza telefonini accesi...ok....arrivo".
Bella casa, pulita, essenziale ma pulita. Bella come il sole Lei. Vestita di nulla , se non di una vestaglietta trasparente e un paio di decollete' da urlo mi osserva mentre le entro in casa. Un sorriso.Mi giro , con una mano chiudo piano la porta d'ingresso e con quell'altra le accarezzo una guancia, mi avvicino socchiudendo le labbra verso la sue che senza esitazione accolgono le mie e la mia lingua per un bacio lunghissimo e dolcissimo. Quasi puro.Sempre sorridendo mi fa indietreggiare verso il divano . Come fossimo amici o fidanzati da tempo senza parlare e senza nulla chiedere mi reinfila la lingua in bocca e mi carezza piano i genitali attraverso i pantaloni. Il mio sesso comincia ad ingrossarsi, piu' si ingrossa e piu' la sua lingua mi gira dentro la bocca , mi scava fino alle tonsille. Poi, il distacco.Mi guardava negli occhi senza distrarsi , mi stava in un certo qual modo ipnotizzando tanto da non rendermi conto che aveva messo a nudo il mio membro ormai pulsante e voglioso e che stava abbassando la testa per infilarselo in bocca facendolo scomparire fino alla radice.Le misi le mani sulla nuca ed iniziai a ritmare quell'avanti e indietro quel su e giu' che tanto mi dava piacere. Di tanto in tanto le sollevavo il capo e la baciavo per assaporare il gusto del mio cazzo mescolato alla sua saliva e poi giu' ancora. Lentamente. Inesorabilmente.Mi allargo' le gambe e si mise a leccare lo sfintere continuando nel masturbarmi. Leccava, mi masturbava e mi riprendeva nella sua bocca con una tempistica regolare fin da farmi arrivare alle porte dell'orgasmo , orgasmo che arrivo' solo dopo che mi ebbe infilato delicatamente un dito nell'ano fino a stimolarmi la prostata provocandomi una eiaculazione ciclopica fra le sue labbra.
Venne il mio di turno ora , adesso spettava a me vedere di essere all'altezza di un rapporto orale.Isa aveva fra le gambe un memebro ben piu' robusto del mio, il mio rientra in quel rank denominato " normodotato", il suo indiscutibilmente no.Lungo , bello grosso alla radice , cappella pronunciata , rossa , gonfia , con delle belle vene esterne , caldo e profumato. Lo scroto importante anch'esso come dimensioni tanto da stare a fatica nel palmo di una mano. Mi chinai allora su quel ben di dio aprendo la bocca e me lo feci scorrere fino all'ugola. Rimasi fermo respirando a fatica. Il calore della mia lingua bastava a darle i primi segni di piacere.Adagio , lentamente, iniziai a fare su e giu' con la testa insalivando mentre salivo , succhiando mentre scendevo.Ogni tanto a tentoni arrivavo a strizzarle un capezzolo o ad infilarle le dita della mano in bocca giocando con la sua lingua. Le piaceva , le stava piacendo. riconobbi il suo senso di piacere quando comincio' a dire cose nella sua lingua madre ma non solo , avvertivo in bocca il sapore del liquido seminale farsi piu' forte finche' non ci fu una pressione alla mia nuca , pressione liberatoria di un orgasmo che mi stava riempiendo la bocca fino a strozzarmi . Lo sperma lo lasciai scorrere sul cazzo mentre seguitando il su e giu' le provocavo spasmi fortissimi . Ogni spasmo era una contrazione della prostata , ed ogni contrazione era un fiume di sperma che si riversava nella mia bocca.La mano con la quale stringevo il suo cazzo era ormai piena di sperma , la mia bocca era piena di sperma , tutto il cazzo era altro che un mix di sperma di mani e di lingua . Smisi solo quando lo sentii indebolirsi e lo leccai accarendolo piano fino alla posizione di riposo.
Ci baciammo scambiando nelle bocche lo sperma e la saliva , ridevamo contenti ed estasiati come due fidanzatini. Isa mi confesso' che erano diversi giorni che non riusciva a raggiungere l'orgasmo a causa degli ormoni che prende di continuo , quasi scusandosi del tanto sperma che aveva prodotto inconsapevole di non aver fatto altro che darmi un piacere immenso....
Fra una sigaretta e qualche bacio sparso per riprendere il ritmo giusto cominciammo col toccarci e con l'accarezzarci vicendevolmente . Dalle carezze con le mani al leccarci lungo tutti i corpi il passo fu breve cosi' come fu breve il giungere all'eccitazione con sintonia perfetta.Un bel 69 fatto con passione fece da prologo ad un rapporto anale che definirei epico.Isabella incomincio' a titillarmi lo sfintere con la lingua e con le dita . Io , supino , con la mani mi allargavo le natiche il piu' possibile per agevolarla nel suo incessante lavoro.Un dito , poi due , poi forse tre erano dentro di me. Dico forse per era talmente tanta la delicatezza usata che non riusci a rendermi conto di quello che stava succedendo.Adesso mi stava sopra , in mezzo alle mie gambe protese in alto . Lei mi guardava come chiedendomi se fossi pronto. Lo ero.Dolcissima. Meravigliosamente dolce.Respiravo ad ampi polmoni , ad ogni respiro corrispondeva una piccola spinta del suo bacinoed ogni piccola spinta provocava l'entrata di quel suo grande membro tanto che potevo distinguerne lo scalino del glande , il prepuzio, la pelle arrotolata all'indietro. Stava entrando nel mio corpo dalla porta principale , porta che io mi impegnavo nel tenere apertissima , dilatata ormai da quell' incedere.Ecco. Il sentire la sacca scrotale contro le natiche mi diceva che il viaggio era terminato, mi diceva che Isa ed io eravamo un tutt'uno, mi diceva che era dentro di me con tutta se stessa.A quel punto inizio' a scoparmi delicatamente , via via il suo incedere si faceva forte ,mi sembrava di sentirmi lacerare la pancia ma era bellissimo. Il dolore pian piano se ne ando' ed arrivo' il piacere , il piacere di sentirmi sventrato da una donna , perche' tale era , bellissima. Si appoggiava alle mi cosce di peso per spingersi tutta dentro, mi masturbava , mi pizzicava i capezzoli.Lei si spingeva contro di me ed io contro di lei cercando in qualche modo di aiutarmi col bacino.Dopo che fui dilatato per bene Isabella entrava ed usciva dal mio culo , si insalivava la cappella gonfissima e rientrava ormai senza fatica per sbattermi ancora e ancora. Presi a masturbarmi come un pazzo, mi menavo velocissimamente il cazzo mezzo duro provando comunque voglia di godere. La presi per i fianchi con le gambe e la tirai a me . La volevo tutta dentro perche' solo quando era dentro del tutto sentivo le contrazioni del suo cazzo che stava per esplodere , esplosione che giunse dopo un bel poco di tempo , esplosione che raggiungemmo insieme come due amanti veri. Mentre menandomelo mi spruzzavo grossi fiotti di sperma sul petto stringevo lo sfintere dove Isabella nello stesso istante aveva iniziato a spruzzare il suo sperma anch'essa.La sensazione di sentirmi riempire le budella di sperma fu molto intensa , ogni schizzo corrispondeva ad una mia contrazione e ad ogni contrazione sentivo salirmi su quel liquido bollente fino a riempirmi.Non contenta e nonostante il mio stato di estasi totale si tiro' fuori da me e una volta al mio fianco mi mise il suo cazzo in bocca al quale io non feci altro che succhiare fuori le ultime gocce di quel nettare cosi' particolare.Ci abbracciammo a lungo , rimanemmo stretti per un bel poco di tempo. Mentre sentivo uscire dal mio sedere il suo sperma ci baciavamo e con una mano me lo spalmava e se lo spalmava sui nostri corpi.Grazie Isabella. Grazie di aver fatto all'amore con me.

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28/06/2010 16:51

Alessio

si, bella storia e poi ammirevole il condividere una passione che in tatni uomini abbiamo: la bisessualitá. A me capitó, una volta sola, una trans che pareva un cavallo, faceva impressione per quanto l´aveva grosso,eppure riuscii a prenderlo tutto nel culo fino alle palle, una goduria..

03/06/2010 17:02

il padrone

Finalmente una storia scritta in italiano, con la punteggiatura al suo posto e le porole giuste a posto giusto, senza cacofonismi, ripetizioni e strafalcioni. BRAVO. Bravo per come hai descrtitto la tua esperienza, bravo per come hai saputo godere della circostanza, bravo per come hai trasformato un rapporto a pagamento, normalmente freddo e distaccato, in un appassionante incontro d'amore. BRAVO

03/06/2010 02:51

jonathan

bella storia!anche io adoro i trans specialmente quelli superdotati.

02/06/2010 07:20

Don King

Caro Fulgenzio io non sono gay o bisex ma devo farti i complimenti x la storia ben scritta, piena di particolari me mai volgare. Rispetto la tua passione x i trans, siamo tutti liberi di amare chi vogliamo, e grazie del bel racconto.

02/06/2010 06:14

gian

sono felice a non essere il solo a condividere questa passione la mia Ines mi da emozioni mai provate con nessuno la passione con cui fa l'amore e' unica bella come il sole con un cazzo veramente importante dopo aver fatto l'amore con lei mi sento veramente donna e puttana tra le puttane

02/06/2010 06:07

giona

viva i trans con il cazzone, i brasiliani sono i miei preferiti, femminili e maschi al punto giusto

01/06/2010 20:04

silvio

Una bella storia. Credo sia vera, complimenti. Non hai detto di dove è Isabella, facci sapere.

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