• Pubblicata il
  • Autore: Carla
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Mio marito e il personal trainer tutti per me - Catania Trasgressiva

Era da tempo che io e mio marito volevamo farci un regalo: costruire una palestra tutta per noi.
Purtroppo i ns ritmi di vita sono piuttosto frenetici ed ogni impegno è incastonato tra altri mille, ciò fa si che spesso abbiamo trascurato la ns attività presso la palestra. Fortunatamente senza danni per il nostro aspetto che, a dispetto dei 40 anni, fa invidia a molti ragazzini. Quest’anno mio marito ha ricevuto un importante gratifica e abbiamo deciso d’investirla nella costruzione della palestra. Dopo sei mesi di lavoro e il sacrificio di una parte dei garage abbiamo realizzato la nostra palestra di circa 60 mq, riuscendo ad inserirci anche una zona docce e una piccola sauna, insomma, un piccolo gioiello. Avvisammo Paolo, il ns personal trainer, che le sedute d’allenamento si sarebbero tenute a casa nostra e non più presso la solita palestra.
Era fantastico, potevamo sgranchirci i muscoli ogni qualvolta avessimo 10 minuti di tempo libero.
Paolo era un ex-compagno di palestra di mio marito, si può dire che abbiano iniziato insieme; già si frequentavano prima che ci conoscessimo e sono, senza dubbio, molto affiatati.
Paolo è anche il mio personal trainer oltre che il mio massaggiatore, ma, nonostante sia un bel ragazzo e dotato di un gran fisico, non lo avevo mai visto sotto il profilo sessuale, certamente simpatico, ma tutto finiva lì.
Sarà stato il senso di privacy garantito di essere nella propria casa, sarà la necessaria promiscuità e l’accresciuta confidenza, mi sorpresi a pensare a Paolo sotto altre spoglie. Fatto che m’imbarazzò moltissimo e mi faceva arrossire in situazioni particolari o in occasione di battute che prima mi facevano solo sorridere. Così mi trovai a sbirciare con malizia ogni movimento di Paolo e di mio marito, feci coincidere il più frequentemente possibile le mie presenze con le loro.
Mi piaceva vederli sudare sotto gli sforzi, vedere i loro muscoli sudati flettere durante l’esecuzione degli esercizi, vedere le loro vene gonfiarsi durante le sollecitazioni.
Più volte li spiai mentre si facevano la doccia: mi sentivo come una ragazzina, vedere i loro corpi nudi mi provocava vampate di calore. I loro corpi erano muscolosi e asciutti, i loro addominali mi facevano impazzire, spessissimo mi trovavo a fissare la patta di Paolo.
In diverse occasioni fu beccata in flagrante e presa in giro bonariamente.
Qualcosa cambiò anche nei rapporti sessuali con mio marito. Sono stata sempre ampiamente soddisfatta. Abbiamo sperimentato insieme un enorme numero di variazioni, di posizioni particolari, di esperienze hot, ci siamo scambiati reciprocamente le nostre fantasie sessuali, insomma, di certo l’affiatamento non ci manca.
Così gli parlai. Mi ascoltò, come sempre, con molta attenzione, poi sorrise e mi abbracciò: “Mia piccola Carla, era questo che ti angustiava? Mi hai fatto prendere uno spavento! Ti vedevo distante, assente, ho pensato di tutto e di più: malattie, problemi gravi sul lavoro, una sbandata..” “Non sei arrabbiato?” “Perché dovrei essere arrabbiato? A me non capita di voltarmi quando vedo passare una bella ragazza? Mica significa che intendo offenderti o mancarti di rispetto, perlopiù è un riflesso e nulla più, come quando vedi passare una bell’auto.” “Sono molto confusa, ti amo..ti amo tantissimo…ma mi eccita pensare di essere accarezzata da te e da Paolo..insieme..quando vi ho visti sotto la doccia avrei voluto essere lì tra voi e accarezzarvi, baciarvi, toccare i vostri uccelli..godere con voi” “Guarda la mia maialina..quando te lo proposi tempo fa…quasi quasi ti arrabbiasti..ricordi?” “Si, ero spaventata..avevo paura di ciò che tu avresti potuto pensare di me..temevo che poi mi avresti lasciato..” “Sei proprio una piccola adorabile sciocchina! Come avrei potuto? Mi auguro che ormai non abbia più questo genere di dubbi?” “No, ti amo e so che anche tu mi ami più di ogni altra cosa.” “Ma..con Paolo..come la risolviamo..io sono sempre imbarazzata..temo che lui capisca..intuisca ciò che provo..la mia eccitazione..” “Non ti preoccupare, Paolo capirà, anzi, era molto dispiaciuto perché hai interrotto il ciclo di massaggi e pensava che tu lo avessi preso in antipatia” “Macchè..era solo che, quando mi toccava, io mi eccitavo e temevo che se ne accorgesse e che pensasse che io non ti ero fedele..” “Non ti preoccupare, a Paolo ci penserò io, tu cerca di essere serena e carina come sempre”. Lo baciai, lui contraccambiò con passione e mi accorsi della sua erezione.
Ero felice di avergli confessato la mia sbandata per Paolo e che lui mi avesse capito, così mi chinai e gli liberai l’uccello dai pantaloni, lo portai alle labbra e presi a leccarglielo. Amo l’odore della sua pelle, il sapore del suo uccello, le vene che si gonfiano mentre lo succhio, il sapore del suo sperma quando mi viene in bocca. Amo farlo godere anche solo con la lingua e le mie labbra. Amo sentire l’uccello di un uomo crescere nella mia bocca, indurirsi per poi godere. Ero eccitata, era da diversi giorni che non scopavo bene, era come se la mia testa fosse altrove, le sensazioni era offuscate. Era passata: sentivo le mani di mio marito sui miei seni provocarmi eccitazione e piacere insieme, la sua lingua correva sui miei seni per fermarsi sui capezzoli. Uhum..amo quando me li mordicchia..ho le sue mani dappertutto..sui seni, tra le gambe..mi carezza con tutta la mano, per poi concentrarsi sul clitoride..uhum..poi..mi penetra ..con uno..due dita e inizia piano piano a scoparmi con le dita..è molto piacevole..gli stringo forte l’uccello..” “Ti sto facendo male?”
“No, continua..mi piace sentire che hai voglia di cazzo” “Si, ne ho voglia..e tanta..tu me ne darai tanto vero?” “Certo tesoro, quanto ne vorrai..anche in bocca..sei vuoi..mentre ti scopo da dietro come piace a te..” “Si mi piacerebbe..ma come farai?..Però lo vorrei..si ..un uccello da succhiare mentre tu mi scopi.. mi piacerebbe..” “Sei sicura?..lo vorresti uno che ti scopa in bocca mentre io ti scopo da dietro?” “Si, lo voglio..dammelo..voglio essere scopata dappertutto..carezzata ..leccata..” “Vuoi che dica a Paolo che vorresti succhiarglielo?” “No…non voglio..chissà cosa penserebbe…però mi piacerebbe succhiarglielo, vi ho visto sotto la doccia..mi sembra che abbia un bel cazzo..si vorrei averlo in bocca adesso..si adesso”. Non riuscii a trattenermi e venni con un orgasmo che quasi mi fece perdere il respiro, mio marito si mise sopra di me e venne riempendomi il viso di sperma. Ci facemmo una magnifica doccia ristoratrice e ridemmo di tutti i miei crucci.
Come d’accordo, chiamai Paolo e lo avvisai che avrei ripreso il ciclo di massaggi che avevo interrotto, ne fu felice e mi preannunciò che questo ciclo sarebbe stato gratuito: una specie di offerta della ditta.
Così, lunedì, dopo la seduta di allenamento con mio marito e la rituale doccia (e della mia ormai rituale sbirciata) mi raggiunse in salone dove avevamo allestito il tavolo come lettino per massaggi: era magnifico, era scalzo, con short aderenti e top corto che metteva in mostra gli addominali. Si lubrificò le mani con l’olio per massaggi e mi tolse l’asciugamano che mi copriva il busto: per la prima volta mi sentii veramente nuda..nuda e eccitata. Iniziò, come al solito, dalle spalle per sciogliere la tensione e scese via via lungo il tronco, fermandosi sui glutei, per poi proseguire lungo le gambe. Ogni volta che le sue mani salivano verso l’alto avevo come la sensazione che stesse per carezzarmi, l’effetto era veramente piacevole ed eccitante, sentivo veramente sciogliermi nelle sue mani. Avevo gli occhi socchiusi per meglio godermi il massaggio, quando mi fece voltare li aprii e mi accorsi del turgore del suo uccello. Solo allora mi accorsi della presenza di mio marito, che si avvicinò, mi baciò sulle labbra:”Tutto bene?” “Si, grazie.” Non era mai venuto in salone durante i massaggi, in genere ne approfittava per godersi l’idromassaggio. Paolo proseguì con i massaggi, ma, quando dal collo scese ai seni, non ce la feci a trattenere un sospiro. Poi sentii delle labbra poggiarsi sui seni, aprii gli occhi e vidi sia Paolo sia mio marito attaccati ai miei seni, li leccavano con voracità strappandomi piccoli lamenti di piacere. Si erano sfilati gli short e i loro uccelli erano ben eretti: chiusi gli occhi, lasciandomi andare le sensazioni, e presi a carezzarli entrambi. Era fantastico: mi sentivo come una regina. Mi leccavano, carezzavano e penetravano dappertutto. Nella mia testa esplodevano delle sensazioni incredibili: mi sentivo donna..mi sentivo troia..e ciò mi piaceva. Mentre Paolo mi carezzava tra le gambe e mi scopava con le dita, mio marito mi sbatteva il suo uccello sul viso e mi scopava la bocca: ero in estasi. Scesi dal lettino, e mi inginocchiai mettendomi tra loro così da ricevere i loro uccelli in bocca contemporaneamente. Erano eccitatissimi, i loro uccelli erano tesi come mai ne avevo visto prima: ero la loro troia e ne godevo. “Vi piace la vostra troia?” Paolo socchiuse gli occhi: ”Tantissimo. Se sapevo che eri così brava a succhiare i cazzi ne avrei profittato subito” “L’avresti fatta felice. Carla ama succhiare gli uccelli..dai dillo a Paolo..quanto ne hai succhiato..” “Si, troia..dimmi quanti ti hanno scopato….ti piace vero essere scopata?” “Si, mi piace e voi mi state facendo impazzire” “Dai..che aspetti, dillo quanto sei troia..” “Tanto…e gli uomini se ne accorgono..vero?” “Si, certo..chi non vorrebbe essere qui adesso a scoparti..” “Si, mi piace…essere scopata..ma tra tutti voi siete quelli che mi stanno facendo impazzire..” “Tanti cazzi! Alla faccia..certo che di cazzi devi averne succhiato..” “Perché? ..ti dispiace?…e comunque…succhiati..ne ho succhiati almeno il doppio. Non te l’ha raccontato mio marito di come ci siamo conosciuti?” “No, non me l’ha detto..però voglio sentirvelo dire mentre scopiamo..vi va?” “Si, alla mia troia piace vantarsi e sentirsi lodata per le sue avventure, però andiamo sul divano..voglio che mi venga sopra”. Ci spostammo sul divano e mi sedetti sull’uccello di mio marito dandogli, però, la schiena così da poter continuare ad avere in bocca l’uccello di Paolo. Eravamo ebbri di piacere, così da lì a poco mi sentii riempire la pancia di sperma e venni mentre Paolo mi riempiva la bocca con il suo seme. Ci fermammo un attimo a riposare, io al centro e i miei due maschi ai lati. Mi coccolavano e mi carezzavano riempendomi di baci. Così di lì a poco mi trovai sull’uccello di Paolo, mentre mio marito mi aiutava nei movimenti e mi penetrava l’ano con le dita. Mi sembrava d’impazzire, i miei seni battevano contro i pettorali di Paolo, il suo uccello mi provocava piacere, ma ciò che più mi eccitava era l’idea di essere scopata da lui e di godere della sua presenza assieme a mio marito. Mi voltai: “Dai, su scopami anche tu..fai vedere a Paolo quanto è troia la tua mogliettina…” “Si, dai sfondale il culo! Voglio sentire quanto riesce a godere tua moglie”. Mi sentii leccare per bene l’ano, inoltre frequenti penetrazioni con dita o lingua mi stavano mandando in estasi. Paolo mi strinse a sé così da esporre bene il sedere. Sentii il glande poggiarsi, cercai di dilatarmi al massimo, l’uccello riuscì a scorrere ma un mio lamento di dolore fece fermare mio marito, ma solo per un attimo, poi spinse penetrandomi a fondo. Mi sentii squassata. Il dolore si mischiava al piacere e all’eccitazione. Pian piano iniziò a muoversi mentre Paolo con i fianchi fermi mi leccava i seni, poi arrivò il piacere e anche Paolo riprese a fottermi. Il tutto durò pochi minuti, ma fu un esperienza devastante e incredibile. Paolo mi venne dentro, mentre mio marito, sapendo che mi avrebbe fatto male, si tolse e mi venne sulla schiena. Rimanemmo immobili per circa una mezzora, poi andammo tutti e tre a farci la doccia. Ma non ne ricavai che una piacevole eccitazione. Erano svuotati e con i testicoli indolenziti. Mi colmarono di baci e poi ci rivestimmo.
Questa fu la nostra prima volta con Paolo che fu per qualche tempo il nostro compagno di giochi


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14/12/2009 19:51

Carla

Grazie per l'apprezzamento! Lo prendo come un complimento. Comunque, non cerchiamo un compagno tra gli sconosciuti. Ciao!

14/12/2009 00:16

moro

sei una vera troia. vorrei essere il vostro compagno di gioco

14/05/2010 16:24

ciccio

Complimenti a tutti voi e specialmete per tuo marito che ha compreso in pieno i tuoi desideri e ti ha fatto felice accontentandoti!

11/11/2010 23:47

diego

mi piacerebbe avere annch'io una moglie troia come la tua che succhia piu cazzi alla volta molto eccitante complimenti !!!

10/07/2013 13:58

Tuareg

ottimo racconto, mi hai fatto arrapare, hai già detto che non cercate compagni tra gli sconosciuti, a me piacerebbe solo fotografarvi mentre scopate, se volete...ciao

07/01/2011 17:39

Carla

Grazie ragazzi per i vostri complimenti, siete molto carini!! Ciaoooo

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