Mi sono scopato un vecchio - Catania Trasgressiva

Mi sono scopato un vecchio - Catania Trasgressiva

Ciao sono Rosalia a Palermo dopo anni vi mando un'altra mia avventura preciso che ho lasciato il mio amante Salvatore e mi sono rimesso con mio marito ma non ho perso il vizio di tradirlo. La settimana di Ferragosto mi trovavo a Monreale era una bella a giornata di sole e tornando verso casa dopo la spesa mi fermai su una panchina del parco, si sedette vicino a me un vecchio signore che mi saluta gentile e io ricambio. Attacca bottone banalmente parlando del tempo mentre guarda insistente le gambe scoperte un palmo sopra il ginocchio, vuole conoscere nome, età, dove abito, gli dò le informazioni richieste poi dice di lui che è vedovo, dei figli che ormai se lo sono dimenticato...., parlava ancora ma non lo sentivo quasi più perchè accertandomi che non ci fosse nessuno nelle vicinanze feci in modo che la gonna salisse abbondantemente.

Mi fece i complimenti per la mia età (58) e con indifferenza posò la mano sulla coscia che tenevo accavallata, vedendo che non reagivo (chissà perchè?!!!!) si tolse la giacca coprendomi le coscie dove tornò con la sua mano, con emozione le aprìì quel tanto bastava per far sì che la sua mano arrivasse al mio sticchio, avevo mutande e collant quindi non poteva andare oltre ma la sua pesante mano facendosi largo mi accarezzava e premeva decisa, era rosso come il fuoco mentre io sentivo il piacere come un fiume che scendeva a valle, sarei rimasta così tutto il giorno ma dovevo proprio andare non prima però di aver scambiato i numeri di telefono. Ripresi la strada di casa con una confusione incredibile in testa, il vecchio con la sua intraprendenza mi aveva sconvolto e appena arrivata in casa posate le buste e distesa sul letto mi sono sditalinata raggiungendo l'orgasmo. Era vecchio e potevo pretendere di meglio ma la sua decisa intraprendenza mi aveva stregata. Lunedi 17 agosto 2015 rimasta sola a casa mio marito è partito a Roma per lavoro, chiamai il vecchio al quale diedi appuntamento sulla solita panchina. Lo trovai lì che mi aspettava entusiasta per l'appuntamento, mi sedetti vicino a lui mostrandogli ancora le coscie che con la solita operazione coprì per poi posarci la mano, frugò per un pò lì in mezzo poi:"oggi sei vestita da troia per me?"avevo indossato le autoreggenti e un minuscolo perizoma: il mio vecchio che mostrava gradire il nuovo e pratico look, mi accarezzava la fica e si divertiva a tirarne il pelo mentre io con circospezione risalendogli dal lato della coscia con la mano andai a tastarlo fra le gambe. Che strana sensazione!!!! nella mano il morbidume dell'interezza dei suoi grandi genitali, aprì le gambe per farsi tastare meglio poi teneramente: "con un pò di pazienza vedrai che non rimarrai delusa", "non sono affatto delusa, non preoccuparti" ora il cazzo dentro la patta stava crescendo mentre continuava a tormentarmi fra le coscie, poi il suo sussurro: "hai lo sticchio allagata di sborra....perchè non vieni a casa mia? lì staremo più comodi, ti faccio sbrodolare questa insaziabile fighetta". e io: "abiti lontano?" ci incamminammo, dopo dieci minuti eravamo in casa sua dove mi guardai intorno per capire, la casa non era trascurata e quello mi fece rilassare, subito alla ricerca delle mie intimità in cucina mi alzò la gonna, con una mano mi palpava il culo mentre con un dito mi trapanava la fica , mi rilassai poggiandomi spalle al muro inarcando il bacino per favorirlo ma si fermò e aprendosi il pantalone mi chiese di spogliarmi lentamente. Una richiesta insolita e in seguito eccitante, cominciai a spogliarmi come lui mi aveva chiesto mentre il cazzo lentamente cresceva nella mano che lo menava, il porco mostrava di essere anche ben fornito ma quando fui completamente nuda mi fece sedere sul bordo del tavolo e sistemandosi seduto alla sedia fra le mie cosce iniziò con la ruvida ma forte lingua a leccarmi, mi saliva fino all'infinito provocando gemiti, rantoli e contenuti gridolini di piacere, mi sollevai sulle braccia per poterlo guardare, fermandosi: "di la verità, non ti ha mai leccato nessuno in questo modo, vero?" è vero, mai così voracemente, intorno alla bocca aveva un misto tra saliva e umori ma nella fica aveva di nuovo infilato il dito, lo guardava che entrava ed usciva poi con un gesto che mi fece trasecolare se lo portò in bocca ciucciando tutta la sbroda raccolta, scesi dal tavolo di colpo e mi accovacciai davanti al suo cazzo non pienamente eretto, tirai fino in fondo la pelle che copriva la cappella e ricambiai il suo gesto ciucciandoglielo, il piacere nel suo eloquente: "succhialo brutta troia, sbocchinami tutto il cazzo zoccola" mai come adesso erano vere le sue parole, volevo essere troia, volevo essere sbattuta senza riguardo, eravamo stati seduti sulla panchina, avevamo camminato per arrivare e ora sulla pelle che conteneva la cappella senza inutili toilette sentivo in bocca il vero sapore del cazzo, lo avevo affondato fino in gola e dal pelo imbiancato nel naso saliva un leggero ma inevitabile odore di sudato, avevo in bocca il cazzo di un uomo vero che a sua volta con gusto si era leccato una fica altrettanto sudata, lui non leggeva i miei pensieri ma continuava ad incitarmi con: "Ti piace sentirlo in bocca?si vede da come lo ingoi tutto!!".
Mi fece alzare, mi portò verso la camera da letto, mi fece sedere sul bordo del letto si infilò tra le gambe e tiratosi giù pantaloni e mutande mise il suo cazzo fra le "tette" invitandomi a stringerle e facendoci scorrere il suo bastone me le scopava mentre baciavo con risucchio la pancia. Ecco il mio intraprendente signore che mi succhia, mi sditalina, mi fà spompinare ecc.. ecc... alla luce del sole e al quale stò per dare tutta me stessa.
Sì, tutta me stessa perchè sono sul letto a pecorina e aspetto che finalmente mi faccia sbrodolare l'insaziabile fica una volta per tutte ma dallo specchio vedo che succede qualcosa di strano, volgarmente ma ormai è solo retorica lo vedo raccogliere un sostanzioso sputazzo che dirige sulla cappella che sento puntare contro il mio buco vergine, capite le sue intenzioni mi spingo in avanti per non favorirlo e guardandolo dallo specchio dico:
"nòòòò!!!! mi vergognoooo!!!! sono vergineee!!! fà maleee!!!!" Il mio culo non lo dato ne a mio marito e ne al mio amante ma lui con la sua solita praticità che mi aveva conquistato:"rilassati, un pò di dolore all'inizio, forse qualche scoreggina, poi godi come una cagna in calore" e trattenendomi senza troppa forza la cappella di nuovo inumidita a dovere iniziò a premere, la sentivo premere e dilatare il mio povero buco ma stoicamente cercavo di resistere, calore e dolore si mescolavano e provai anche se con minor convinzione a fermarlo ma lui continuava con la spinta lenta e continua, quando la cappella alla massima circonferenza era sul buco dovetti raccogliere un lembo di coperta da stringere fra i denti per non urlare,ma mi scapavano dei gridolini tipo “hhhuuu” rossa di dolore e per la vergogna di una incontrollata uscita d'aria mi sentii il cazzo salire nel culo in tutta la sua interezza, si era fermato così e guardandomi dallo specchio:
"hai visto, meno di quanto pensavi,....vero? eri davvero stretta ora rilassati che ti faccio impazzire"
e mentre annuivo lentamente cominciò a scoparmi il culo, tracce del suo passaggio le sentivo ancora ma come promesso sentivo anche che quel piacere non lo avevo veramente mai provato, glielo feci capire guardandolo ancora nello specchio, il piacere che dimostravo era immenso come immenso mi sembrava il suo cazzo che andava lento avanti e indietro nel culo e così provai ad incitarlo: "sfondami il culo mio bel porcone, stò godendo come una maialina non pesavo proprio che si senta piacere anche da dietro" "sei una vera maiala lo sai? lo hai preso in culo senza una smorfia, ti piace? Lo sapevo,ora ti apro bene la strada troiona" il livello del piacere saliva in proporzione alla spinta che lui imprimeva con il cazzo e allora cercai tutta l'aria che serviva per dirgli "sì mi piace uuuhhh prenderlo ooohhhh in culo stò iiihhh sbrodando come una mmmhhh scrofa" diede due tre colpi violenti in profondità poi ritraendosi lo sbattè energicamente sulle chiappe dove vuotò il suo liquido caldo.
Io distesa bocconi a godermi ciò che era successo e lui in ginocchio ancora fra le mie gambe aperte con la mano spandeva sulle chiappe la sborra, presi la sua mano e gli succhiai le dita uno a uno per sentire in bocca il sapore della sua sborra.

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22/08/2015 19:42

Camillo 2

テレストレ・ライブ・エ・ヴァリエ・アルトレ・ディスフンツィオーニ」からの先行シングル、"コリアンドリ ・ア・ナターレ" が11月3日からイタリアでオンエアされている。ビデオもオフィシャル Parola di Camillo 2 che : -- BATTE - FORTE - SEMPRE - Hgthgthgt !!!

22/08/2015 15:43

Camillo 2

Uso questo spazio per ricordare ai Culattoni che ho già regalato tre biciclette a Turnodinotte fede e Giorgione. Chi è interessato e che ha il buco del culo sfondato, può venire a ritirarne una, previo tre giri sotto il colonnato del Bernini. Fiore, che è il mio CULATTONE preferito, deve farsene almeno una decina. PS: I tre Cula di cui sopra, ho dovuto farli scendere con la forza, non volevano fermarsi; si era fatto tardi e io, all'imbrunire,non voglio essere vicino a froci.

22/08/2015 11:23

pino

secondo me e ' solo una gran troia, piu' troia di quelle a pagamento!!

22/08/2015 06:37

Max

Se lui è vecchio lei a "soli" 58 anni oltre che troia cosa pensa di essere,un teen ager?

16/09/2015 19:51

Rosalia

Matteo contattami

06/09/2015 11:13

vittoria

matteo sei un pollo!!

06/09/2015 01:43

Matteo

Che maiala...quanti anni aveva il vecchio!.. io con 20 in meno di lei la farei impazzire...chiamami

02/10/2015 01:34

Valerio

Rosalia sono di Palermo e sono uno bravo studente universitario... Sono un tuo fans e mi piacerebbe scambiare 2 chiacchere.. Contattami se ti va

02/09/2015 19:57

Camillo 2

GENTE GENTE, è proprio di oggi l'invito di Vittorio Sgarbi per indire a Venezia il " GNOCCA DAY " Leggete anche on line l'articolo di Sgarbi sul Corriere della sera. Lascio a lui la parola. EVVIVA VITTORIO SGARBI, MARIO ADINOLFI, LUIGI BRUGNARO gente che giustamente si oppone all'ARROGANZA DEI CULATTONI, è ora di farla finita. Evviva dunque il " GNOCCA DAY "

01/09/2015 22:27

Camillo 2

Domenica sera alle 18,30 si è conclusa la distribuzione di biciclette per CULATTONI (ossia prive di sella) , ha avuto un bel successo, infatti era uno spasso enorme nel vederli girare sotto il colonnato col culo satollo. Si era radunata molta gente, anche numerosi negroni molti dei quali, al termine, si sono dileguati con i CULA per qualche vicolo. Come avevo preannunciato all'imbrunire ho tolto le tende perché io non voglio avere FROCI attorno. Sono contento, ma vedeste fede e Fiore, erano raggianti. Ciao Gente alla prossima F.to Camillo 2 che: BATTE - FORTE - SEMPRE .-

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