• Pubblicata il 17/11/2010
• Autore: Francesco

L'amica di mia moglie - Catania Trasgressiva

Un pomeriggio del mese giugno dell'anno scorso, torno a casa dal lavoro e trovo mia moglie in compagnia di una sua anmica. Stavano prendendo un te, e mia moglie me la presenta, Nicoletta, infermiera all'ospedale della mia città. Prendo il te con loro, poi le lascio ai loro discorsi.
Quando poi Nicoletta và via, mia moglie mi dice che la sua amica era in crisi perchè era stata lasciata dal suo uomo, e che abituata a scopare ogni giorno, dopo quindici giorni di astinenza
non ce la faceva più e che cercava un uomo per farsi una gran scopata.
Ho detto a mia moglie che avrebbe potuto invitare Nicoletta il giono dopo e proporle di condividere me, suo marito ,con lei, in quanto io sono sempre in calore, e scopare non mi basta mai.
Mia moglie alla mia proposta non ha risposto subito, dopo, ha iniziato a dirmi che così lei si sarebbe riposata un poco, e che forse la mia proposta poteva essere presa in considerazione, e che ne avrebbe parlato con Nicoletta. Il giono dopo, al mio ritorno, ritrovo a casa Nicoletta che sta dialogando con mia moglie, e che mi saluta calorosamente sorridendomi.Era palese, la proposta era stata accettata dalle donne che erano pronte a condividermi sessualmente.
Andai a fare una doccia e quando finii ed andai in camera da letto le trovai a letto sotto le lenzuola, erano nude, e si stavano accarezzando. Pensai che forse mia moglie aveva trovato oltre che una amica molto porca, anche tendenzialmente lesbica, e ciò non mi dispiaceva.
Mi infilai a letto tra loro, mi abbracciarono, iniziarono a baciarmi tutto, Nicoletta che era in calore, prese subito ad armeggiare col mio cazzo, sponpinandolo ben bene.
Mia moglie nel frattempo stava facendo un lavoro egregio a me ed alla sua amica, la stava leccando tutta tra le gambe, e le tittillava il clitoride con la lingua, preparando l'amica alla penetrazione.Presi Nicoletta delicatamente e profondamente, era tutta bagnata, morbidissima, caldissima, non riuscii a trattenere la goduta e sborrai dentro in fica di Nicoletta. Ne' Nicoletta, nè mia moglie se ne fecero problema, si che quando il mio cazzo uscì sbrodolante, mia moglie accolse il mio cazzo nella sua bocca per ripulirlo tuuto, e per farlo ritornare duro.
Nicoletta non era ancora rimasta del tutto soddisfatta, voleva ancora del cazzo, mia moglie le stava leccando il culo, ed ogni tanto spompinava me, quando vide che il mio cazzo era ben in tiro, lo diresse sull'orifizio anale di Nicoletta, invitandomi a spingere.
Inburrata bene, il mio cazzo scivolè delicatamente nel culo della sua amica, affondando tutto.
A più riprese aprii e sfondai il culo già ben aperto di Nicoletta, che gradì molto questo trattamento.
Poi stemmo tutti e tre stretti abbracciati a scambiarci carezze.
Nicoletta si era mostrata una gran chiavatrice, bella calda e vogliosa
che avrebbe calmato i miei bollenti spiriti.
Nicoletta fà parte della mia famiglia, appena termina il lavoro viene a casa, mangia a casa, dorme a casa, vive a casa.
Quando non ci sono io lesbica con mia moglie, poi quando arrivo chiava con me.
Una volta alla settimana, Nicoletta prepara mia moglie alla monta. La lecca tutta specialmente la fica ed il culo, e mi ciuccia il cazzo per poi infilarlo in fica ed in culo a mia moglie.
Quando scopo in fica mia moglie, lei le lecca il culo, e quando scopo in culo mia moglie, lei le lecca la fica.Quando sborro in fica a mia moglie, Nicoletta vuole anche lei la sua quota di sborra, e lecca la fica della sua amica e mi ripulisce ben bene il cazzo.
Viviamo benissimo così, in tre, ed abbiamo trovato la ns felicità

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