• Pubblicata il
  • Autore: Cuck
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In croce ma felice - Catania Trasgressiva

Jennifer era molto brillante ieri pomeriggio. "Tesoro, ti va un cornetto?" Me lo porge alla bocca, tenendolo diritto, orizzontale, come una pistola giocattolo puntata davanti alle mie labbra socchiuse. "Ma cara, rispondo con un sorriso pregustando qualche sorpresa, un cornetto a quest'ora? E' troppo tardi, o troppo presto secondo i punti di vista!".
"Non accetti, birichino - disse tutta imbronciata - allora ti metto questo cappello!", un cappello con le corna!
"Nooo, ma che fai.....", io facevo l'indiano, naturalmente, pregustando un delizioso tradimento da parte sua. E lei sorrideva maliziosa e sculettava tutta felice. Si era fatta bella, era davvero sexy con quella minigonna, i capelli lunghi, la maglietta aderente e un po' scollata, che metteva in risalto i suoi seni. Era davvero eccitata, tanto che si vedevano i capezzoli duri increspare la maglietta. Eccitatissima, al punto da portarmi davanti a uno specchio e chiedermi: "Allora, come ti stanno?". "Che cosa?" "Non le vedi?" E mi faceva dietro la testa con l'indice e il migliolo il classico segno delle corna! "Ma cara, che cos'hai combinato?", ribattevo stando al gioco. "Per ora nulla, ma presto le corna te le faccio, qui in casa e davanti a te! Come volevi tu, contento?" annunciava sorridente, trionfante e con il petto in fuori.
"Ho deciso di presentarti un nuovo amico, è di colore, l'ho appena conosciuto e mi farò scopare e inculare da lui davanti a te! Ecco il regalo che ti faccio!". "Oh, senti questa... Ma che scherzi mi fai, amore mio?"
Mi venne vicino e iniziò a sbottonarmi la camicia e a pizzicarmi i capezzoli: "Nessuno scherzo. Voglio che ti senta anche tu un po' femmina davanti a lui, perché lui è davvero molto maschio, vedrai ti piacerà moltissimo, ha un kazzo che.... mmmm... vedrai...- aggiunse a voce bassa, con uno sguardo complice, poi alzando la voce - Entra pure, Jimmy!". Stava aspettando dietro la porta d'ingresso, che Jennifer andò ad aprirgli in quel momento, e il suo ingresso fu imponente: un ragazzo sui 25 anni, alto 2 metri, muscoloso, forte, un armadio, e uno sguardo brillante, diretto soprattutto verso la bella Jennifer, che gli sorrideva entusiasta: "Non è stupendo, questo maschio? E' un giocatore di basket, l'ho conosciuto dopo un allenamento. E' qui di passaggio con la sua squadra. Guarda che muscoli, caro! Non è fantastico?" disse mostrandomelo tutta felice e scondinzolante. Lei non faceva altro che sbaciucchiarlo e sfiorare se non strusciare le tette contro il petto del ragazzone di colore, il quale non perdeva certo l'occasione di palpare il culetto di lei, andando con la mano a cercare le belle chiappettine sode e ben tornito sotto gli slip di lei, alzata la minigonna. Una scena che mi faceva bruciare di gelosia ma anche indurire il cazzo. Mentre lui palpava le tette e i glutei indifesi della mia Jenny rimanevo però a guardare col cazzo sempre più duro, al punto che lei voltatasi e notate le mie condizioni, venne verso di me dicendo: "Ah Jimmy, guarda com'è eccitato mio marito!" e mi tirò fuori l'uccello duro masturbandolo un poco, guardandomi sorridente e birichina negli occhi, con le palpebre abbassate. "Oh masturbati pure, mi fa piacere", disse l'amante di Jenny: "Hai una bellissima moglie e sono sicuro che godrai guardandoci scopare! Tua moglie mi ha raccontato tutto, vedrai che ce ne sarà anche per te".
Lei sculettava, camminava facendo una specie di passarella per lui, poi andava a mettersi davanti a lui, che la voltava dall'altra parte, così lei gli dava le spalle e lui le sollevava la minigonna e le palpava il culetto che lei metteva in fuori... Le grandi mani nere di lui le carezzavano i glutei, palpandoli anche sotto le mutandine..... una situazione che mi incendiava il cazzo. La mia mogliettina era un gingillo fra le mani del ragazzo di colore: lei ansimava tutta, si muoveva sinuosa, poi lei diede uno sguado d'intesa a lui e si rivolse di nuovo a me. "Vedo che ti piace questo gioco, amore! Ne sono davvero entusiasta anche perché siamo solo all'inizio.... Visto che sei tutto frizzante, sai che ti faccio? Ti metto in croce!!!!"
E mi mostro una croce da tortura che presentava un particolare in più: un bel fallo di lattice all'altezza del bacino, in modo che la vittima venisse anche inculata. Non potei far altro che sottomettermi, sempre con il cazzo durissimo. Legato alla croce e inculato mentre lei mi pizzicava i capezzoli e mi derideva assieme al ragazzo di colore: "Sei proprio conciato per bene, amico mio!" disse l'amante della mia mogliettina, che mi mise anche il cappello da cornuto. "Ecco mio bel pervertitone! - disse Jenny e mi spinse con una mano il pube all'indietro, per far sì che il fallo di lattice mi inculasse completamente - Ti piace vero? Vedrai.... Adesso ti faccio tutto cornuto..... Lui mi sbatte mentre tu mi guardi in faccia, eh - mi sussurrava ridendo e prendendomi in giro e masturbandomi - però non puoi menartelo perché sei in croce, meglio così non vieni... Godrai quando ti scoperà lui.... Adesso mi guardi fargli un pompino, poi mi scopa..... godi, caro, ti fanno bene le corna, lo vedo.... ne hai un gran bisogno, amore mio".




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24/02/2010 08:25

AspiranteCuckPassivo

Bellissima, sono disposto a sposare una donna che mi renda tale, contanttatemi....

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