• Pubblicata il
  • Autore: Luigi.p
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Al centro commerciale - Catania Trasgressiva


Mi recai ad un centro commerciale per comprare dei costumi da bagno,andai nel reparto mare e riconobbi le mie due amiche e colleghe VIRNA e LINA, avevo un debole per loro e loro lo sapevano benissimo salutai dicendogli che andavo a provare dei costumi,scelsi dei modelli ed andai nella cabina di prova. mi tolsi i pantaloni e le mutande ma ad un certo punto sentii la porta aprirsi erano loro due LINA e VIRNA,rimasi nudo con il mio misero pisellino davanti a loro due intuì un sogghigno il perché lo sapevo benissimo era per le mie modeste dimensioni. LINA disse ora ci divertiamo un po’mi passò dietro di me e senza dirmi nulla mi strinse i testicoli sempre più forte il dolore era insopportabile uno strattone e stramazzai al suolo, VIRNA con uno scatto mi infilò in bocca il suo piede spennellato ed io incominciai avidamente a leccare ero tutto eccitato,leccavo senza sosta ,mentre LINA stava infilandomi nel sedere due o tre dita della mano sentivo il sedere sempre più largo ero alle stelle godevo come una troietta in calore era molto esperta mi stava stimolando la prostata non appena mi prese il pistolino in mano venni immediatamente,come del resto ero abituato a fare .LINA si tirò su e si portò davanti e me,si tolsero tutte due le mutandine ordinandomi di leccare alla svelta le loro passere. io ubbidii subito sentivo sulla lingua ed in bocca il loro calore di femmine dominanti,continuai per circa una decina di minuti, ad un certo punto mi sentii inondato da un calore era la loro pioggia dorata, LINA mi disse lecca tutto senza lasciare neanche una goccia ,lo feci senza discutere . si rivestirono lasciandomi tutto sporco di pioggia dorata e sporco di srboda sul mio cazzetto. Mi diedi una ripulita alla veloce ed andai a pagare,fuori mi aspettavano LINA e VIRNA ridendo a più non posso,mentre io avevo le palle in fiamme il culo largo come un garage e sporco di urina mi avevano ridotto ad un cesso,entrambe mi dissero che uno con un misero pisellino in mezzo alle gambe come il mio che viene subito solo lo schiavo da lecca e da monta potevo fare. Mi distrussero moralmente ma avevano pienamente ragione, ci salutammo, sentendole andar via ridere ancora più forte io mi sentivo ancora più impotente ma contento del ruolo datomi ,sperando in un successivo incontro con quelle due dominanti e severe padrone

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